top of page

Contrattura o rigidità muscolare da ipotonia? Comprendere e trattare due condizioni diverse

Molto spesso, chi avverte una sensazione di muscolo rigido o “bloccato” tende a interpretarla come una contrattura.

In realtà, non sempre ciò che percepiamo come “tensione” nasce da un eccesso di tono: talvolta è esattamente il contrario, cioè una debolezza muscolare mascherata da rigidità.

Distinguere tra contrattura e rigidità da ipotonia è essenziale per impostare un trattamento osteopatico e chinesiologico mirato e realmente efficace.


La contrattura muscolare: il meccanismo di difesa del corpo

La contrattura muscolare è una contrazione involontaria e persistente di un muscolo o di alcune sue fibre.

Si tratta di un meccanismo di difesa neuromuscolare che il corpo mette in atto per proteggere un’area da un sovraccarico o da un microtrauma.

Le cause più comuni includono:

-sforzo fisico eccessivo o non controllato;

-posture mantenute a lungo;

-squilibri articolari o viscerali che alterano la distribuzione dei carichi;

-stress emotivo, che può incrementare il tono muscolare basale.

Sintomi caratteristici:

-dolore sordo, localizzato e continuo;

-muscolo duro e accorciato al tatto;

-limitazione del movimento;

-sensazione di “nodo” o tensione profonda.

Dal punto di vista fisiologico, la contrattura è legata ad una iperattività riflessa del sistema nervoso, che aumenta il tono per impedire ulteriori danni.

Il trattamento osteopatico e chinesiologico, in questo caso, punta a decontratturare, migliorare la circolazione locale, riequilibrare i carichi e ristabilire la fisiologia del movimento.


Rigidità muscolare da ipotonia: la falsa tensione

La rigidità da ipotonia è un fenomeno opposto.

Il muscolo non è contratto, ma debole e scarsamente attivato.

La sensazione di “rigidità” deriva dal fatto che il corpo, per compensare la perdita di tono e di controllo, stabilizza eccessivamente le articolazioni, irrigidendosi.

Le cause possono essere molteplici:

-ridotta attivazione neuromuscolare (per stress, sedentarietà o disfunzioni posturali);

-disturbi di coordinazione o equilibrio;

-compensi viscerali o cranio-sacrali;

-esiti di traumi o immobilità prolungata.

Sintomi tipici:

-sensazione di lentezza, pesantezza o scarsa reattività;

-assenza di dolore acuto;

-difficoltà a compiere movimenti ampi o dinamici;

-muscoli molli o poco tonici alla palpazione.

In questi casi, non è utile “rilassare” il muscolo, ma piuttosto riattivarlo, migliorando la risposta neuromuscolare e la sinergia funzionale tra i vari distretti corporei.


Il ruolo fondamentale della chinesiologia

La chinesiologia applicata e funzionale è uno strumento prezioso per analizzare in profondità il sistema muscolo-scheletrico.

Attraverso specifici test muscolari manuali, il professionista è in grado di:

-valutare se un muscolo è in ipertono (contratto) o in ipotono (debole);

-capire come questo squilibrio influisca sulla postura, sul gesto motorio e sul benessere generale;

-individuare disfunzioni di origine viscerale, cranica o energetica che influenzano la risposta muscolare;

-ristabilire una corretta comunicazione tra cervello, nervi e muscoli attraverso stimoli manuali, propriocettivi e respiratori.

L’obiettivo è riequilibrare la funzione, non solo trattare il sintomo.

Quando il sistema neuromuscolare torna in equilibrio, la postura si armonizza, il movimento diventa fluido e il dolore tende a ridursi spontaneamente.


L’approccio integrato: osteopatia e chinesiologia in sinergia

L’unione di osteopatia e chinesiologia rappresenta un approccio globale al corpo umano.

L’osteopatia agisce per liberare le strutture e migliorare la mobilità dei tessuti, mentre la chinesiologia si occupa di ristabilire la funzione e la risposta tonica corretta.

Questa sinergia permette di:

-intervenire sulla causa primaria della disfunzione;

-riequilibrare il sistema neuro-muscolo-scheletrico e viscerale;

-favorire una postura naturale e dinamica;

-migliorare la percezione corporea e la capacità di adattamento del corpo.

In altre parole, si passa da un approccio puramente sintomatico a una visione integrata della persona, in cui il corpo viene interpretato come un sistema interconnesso e autoregolante.


Conclusioni

La sensazione di rigidità muscolare non ha sempre un’unica origine: può derivare tanto da un eccesso di tono (contrattura), quanto da una mancanza di tono (ipotonia).

Comprendere questa differenza è fondamentale, perché cambia completamente il modo di intervenire.

Un muscolo in contrattura va rilassato, un muscolo ipotonico va invece stimolato e riattivato.

L’approccio integrato di osteopatia e chinesiologia permette di analizzare il corpo nella sua globalità, identificando i meccanismi che hanno portato allo squilibrio.

Il trattamento non si limita a eliminare il dolore, ma mira a ripristinare la corretta comunicazione tra sistema nervoso e muscolare, favorendo un equilibrio posturale stabile e duraturo.

In questo modo, il corpo non solo ritrova libertà di movimento, ma anche una migliore efficienza, leggerezza e capacità di adattamento.

La vera salute, dopotutto, non è l’assenza di sintomi, ma la capacità dell’organismo di rispondere in modo armonioso agli stimoli della vita quotidiana.

 
 
 

Commenti


SEDI

Via Don Bosco n.69

00044 Frascati

Roma

Tel. +39 339 6431890

Studio dentistico

Via dell'Aquila Reale, n. 2

00169 Roma

Tel. +39 339 6431890

  • Facebook Icona sociale
  • Instagram
  • LinkedIn Icona sociale

CONTATTI

GRAZIE PER AVERCI CONTATTATO!

© 2020 by Luca Denni Osteopata. Creato con Wix.com

bottom of page