Capire le differenze tra Ortopedico, Fisiatra, Fisioterapista, Chinesiologo LSM,Osteopata D.O, Chiropratico e Personal Trainer
- Luca Denni
- 1 giorno fa
- Tempo di lettura: 3 min
Nel vasto panorama della salute e del benessere muscoloscheletrico e motorio, spesso si
fa confusione tra le diverse figure professionali.
Conoscere chi fa cosa è fondamentale per ottenere un intervento mirato, efficace e sicuro.
Ecco una guida chiara per orientarsi.
1. Ortopedico
Chi è:
Medico specialista in ortopedia e traumatologia.
Cosa fa:
Diagnosi e cura delle patologie dell’apparato muscolo-scheletrico (ossa, articolazioni,
muscoli, tendini e legamenti).
Prescrizione di farmaci, infiltrazioni, artrocentesi, fisioterapia, esami diagnostici e, se
necessario, interventi chirurgici.
Quando rivolgersi:
Fratture, lesioni gravi, artrosi avanzata, scoliosi, lussazioni, lesioni meniscali, rottura dei
legamenti, patologie degenerative.
2. Fisiatra
Chi è:
Medico specialista in medicina fisica e riabilitativa.
Cosa fa:
Valuta e tratta disabilità motorie e neurologiche non chirurgiche.
Coordina il percorso riabilitativo, prescrive trattamenti fisioterapici, ausili, farmaci,
infiltrazioni e artrocentesi, programmi di esercizio terapeutico.
Quando rivolgersi:
Lombalgie, esiti di ictus, sclerosi multipla, dolori muscolari cronici, recupero post-
operatorio non ortopedico.
3. Fisioterapista
Chi è:
Professionista sanitario laureato e abilitato.
Cosa fa:
Applica tecniche manuali, terapie fisiche strumentali (laser, tecar, ultrasuoni), esercizi
terapeutici per riabilitare il paziente.
Lavora su prescrizione medica o in autonomia, a seconda del contesto.
Quando rivolgersi:
Dolori muscolari e articolari, riabilitazione post-traumatica, rigidità articolari, disturbi
posturali.
4. Chinesiologo
Chi è:
Laureato in Scienze Motorie (laurea triennale o magistrale).
Cosa fa:
Progetta e guida programmi di esercizio fisico adattato, prevenzione, mantenimento e
recupero funzionale non clinico.
Si occupa del movimento in soggetti sani o con patologie stabilizzate.
Quando rivolgersi:
Sedentarietà, prevenzione, scoliosi lieve, ipotonia muscolare, recupero motorio post-
riabilitazione clinica.
5. Osteopata
Chi è:
Professionista sanitario formato con percorso specifico in osteopatia (spesso anche
fisioterapisti, chinesiologi o medici con formazione aggiuntiva).
Cosa fa:
Valutazione e trattamento manuale delle disfunzioni somatiche.
Approccio olistico volto a riequilibrare le tensioni corporee attraverso tecniche manipolative
(cranio-sacrali, viscerali, strutturali).
Quando rivolgersi:
Dolori cervicali, lombalgie, cefalee muscolo-tensive, tensioni croniche, disfunzioni viscerali
non patologiche.
6. Chiropratico
Chi è:
Laureato in Chiropratica (titolo estero in genere, in Italia non ancora regolamentato
pienamente).
Cosa fa:
Si focalizza sulla colonna vertebrale e sul sistema nervoso.
Esegue aggiustamenti vertebrali per migliorare la mobilità e ridurre interferenze
neurologiche.
Quando rivolgersi:
Mal di schiena, cervicalgie, dolori neuro-muscolari riferibili a squilibri vertebrali.
7. Personal Trainer (Istruttore e Tecnico Somministratore)
Chi è:
Professionista del fitness, con formazione tecnica (certificazioni presso federazioni o
EPS).
Cosa fa:
Guida l’allenamento in palestra o in ambienti sportivi.
Somministra programmi personalizzati per migliorare forza, resistenza, composizione
corporea, senza prescriverne volumi ed intensità
Può collaborare con altre figure per esercizio posturale, dimagrimento, performance
sportiva.
Quando rivolgersi:
Allenamento sportivo, dimagrimento, miglioramento della forma fisica, mantenimento della
salute motoria.
Perché è fondamentale rivolgersi alla figura corretta
Ogni professionista ha competenze specifiche.
Scegliere la figura sbagliata può:
Ritardare il recupero.
Peggiorare la condizione.
Far sprecare tempo e denaro.
Per questo è essenziale un'attenta valutazione iniziale, soprattutto nei casi complessi, per
capire a chi rivolgersi. La collaborazione tra figure professionali è la vera chiave per un
percorso efficace e sicuro.
L’importanza dell’onestà intellettuale
Ogni professionista deve avere la responsabilità e l’umiltà di:
-Riconoscere i propri limiti.
-Indirizzare il paziente verso chi può aiutarlo davvero.
-Lavorare in rete con altre figure per il bene del paziente.
Questa sinergia è il vero valore aggiunto di un sistema moderno e centrato sulla persona.
In conclusione
Il benessere e la salute passano attraverso competenze diverse e integrate. Scegliere la
figura corretta e affidarsi a professionisti aggiornati, capaci e onesti, fa la differenza tra un
percorso superficiale e uno realmente risolutivo.
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